Carissimi, aspettare...che cosa noiosa e spiacevole! Certo...dipende da chi e cosa aspettiamo. Noi cristiani aspettiamo il ritorno di Cristo che è già venuto nel tempo e nella Storia e ritornerà definitivamente per stabilire il tempo di Dio, l'eternità. Nel frattempo la nostra esistenza deve essere improntata a uno stile di vita che cerchi pace, solidarieta', amore e misericordia. Non importa se la realtà appare diversa...costellata di cattive notizie, con l'umanità intenta ad autodistruggersi tramite guerre causate da superpotenze politiche ed economiche che pensano solo al loro tornaconto. Risorse ed energie sprecate in armamenti anzichè per aiutare i popoli più poveri e sfruttati, l'inquinamento del globo terrestre con i mutamenti climatici e tante altre cattive azioni, ci portano ad essere pessimisti ma non arrendevoli e fatalisti. Le tradizioni religiose pre-cristiane invocavano in questo periodo dell'anno il ritorno della luce, del sole che deve tornare a prevalere sulle tenebre.Noi cristiani aspettiamo il ritorno del Sole di giustizia, che viene in ogni persona povera, derisa, abbandonata. Aspettando...non possiamo stare con le mani in mano ma operare al meglio, gridando e agendo contro ogni ingiustizia, denunciando la malversazione ed essendo onesti noi, in primo luogo, anche nelle piccole cose. Nessuna paura del futuro, nessuna angoscia...solo impegno e umiltà che ci permettano di fare scelte giuste per fare ciascuno la sua parte, secondo i talenti ricevuti. Investire e far fruttare il Bene che ci è stato donato è lo stile migliore per aspettare il Cristo.

Dn Mariano