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                    COSTRUIREDomenica 29 Maggio  2016  Anno V - N° 21

e mail: costruireredazione@tiscali.it
Numeri tel: 0784.61946117 347.7357539

Carissimi, parliamo di banchetti...frequenti nella nostra cultura, che si ripetono in circostanze e di gioia, preparati con attenzione e con la preoccupazione che ci sia cibo in abbondanza..."Meglio che avanzi piuttosto che subire la vergogna che venga mancare qualcosa"...quante volte ci ripetiamo questa frase, specialmente noi sardi... Poi gli avanzi spesso non sono consumati e bisogna riconoscere che buttiamo tanto ben di Dio. Non mi defilo da questo mea culpa, anzi mi sento spesso colpevole e ne chiedo perdono a Dio e ai fratelli che, purtroppo, non vengono mai invitati da nessuno e non hanno neanche il pane quotidiano. Con questa espressione...usata da Gesù nell'unica preghiera che ci ha insegnato, intendiamo non solo il cibo in generale ma anche tutto quanto ci serve per vivere decorosamente. Potremmo allargare la preghiera dicendo: dacci il pane e il companatico,il lavoro per guadagnarcelo, l'acqua da bere e per lavarci, i vestiti, la scuola , la salute e le risorse per curarci quando siamo malati. Diciamo Padre nostro e non solo Padre di alcuni più fortunati, di " razze e culture superiori". Agli "inferiori" diamo l'elemosina e li calmiamo un pò mentre noi continuiamo a sprecare, a tenere un tenore di vita superiore di gran lunga ai beni necessari per vivere di almeno 2 miliardi di persone che evidentemente, non solo non consideriamo fratelli ma neanche nostri simili. Per molte menti offuscate, sono comunque nemici che ci tolgono il pane di bocca, ai quali siamo costretti a dare qualche briciola del nostro conquistato benessere. Rido amaramente quando vedo pubblicate foto che riprendono immigrati seduti al bar e i civili europei a sudare...Immagini mistificatorie che falsificano la vera realtà, di milioni di fratelli che chiedono solo giustizia, e nel frattempo non passa giorno in cui veniamo informati di decine, centinaia, migliaia di morti in mare, a pochi chilometri dalle nostre spiagge. Di questi morti siamo informati almeno...pochi parlano di quelli uccisi dagli stenti nell' immenso e cocente deserto africano, di quelli picchiati nei campi (lager) profughi, di quelli morti sotto le bombe o rapiti, violentati e massacrati in guerre alimentate dai noi "civilissimi e progrediti" occidentali, che forniamo le armi con un giro d'affari criminale,, che ingrassa gli uomini vestiti con abiti firmati, che vivono in splendide ville e viaggiano in macchine e barche da svariati milioni...Questi si ergono pure a salvatori del pianeta e ci coinvolgono a nostra insaputa, noi poveri ignoranti, nei loro misfatti. Gli oggetti di uso quotidiano, come i moderni cellulari, sono costruiti con materiali che costano la vita e la dignità a milioni di persone...informatevi sul coltan e su altri materiali intrisi di sangue...forse meno nobile delle signore che indossano diamanti contrabbandati da terroristi e dittatori, diamanti di sangue. Potrei andare avanti per pagine e pagine fino a scrivere un libro che si aggiungerebbe a tanti altri libri e articoli mai letti da molti che si accontentano di pillolete populiste e avvelenate da razzismo e malcontento. Questa festa del Corpus domini ci ricorda che tutti siamo invitati alla tavola dei beni che Dio ha messo a disposizione di tutti e non solo dei più furbi. Se Dio si spezza, si sbriciola, si dona per tutti, se Dio dona il suo sangue(Vita) per tutti, possiamo permetterci di proclamarci ancora cristiani lasciando tranquillamente milioni di Lazzari a spartirsi le briciole che cadono dalla nostra tavola? Le briciole forse le diamo ai cani...No! Scusate! A loro "dobbiamo" dare le crocchette e le scatolette. Amiamo gli animali...gli uomini non ne sono degni. Miseri noi con tutta la nostra finta abbondanza!!

Dn Mariano